App che ti aiutano a viaggiare, parcheggiare, muoverti in città e fuori: Citymapper, Transit, EasyPark, MyCicero, Pyng, Enjoy, Google Maps.
Novità di mercato: gli occhiali di Snap(chat), bottiglie di rum con microchip NFC, Allo, il messaging “intelligente” di Google.
Come rendere le notifiche meno intrusive e più efficaci? L’amore o il disamore per le notifiche è dato dall’equazione seguente. Love = rilevanza x contesto.
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Secondo podcast del 2014: si parla di e-commerce del caffè, di digitale, di blog con Luca Carbonelli, marketing manager dell’azienda di famiglia Caffè Carbonelli. Con questo podcast concludiamo anche un po’ la trilogia degli imprenditori (Filippo Berto, Leonardo Bagnoli di Sammontana e appunto Luca) che hanno deciso di investire — tempo, dedizione e denaro — sul web, ma soprattutto mettendoci la faccia in prima persona.
A Luca abbiamo chiesto quali sono i social network usati dalla sua azienda, il perché della scelta di aprire un corporate blog che in realtà non parla di caffè, di come ha iniziato a vendere online su eBay e perché tuttora ci crede ancora, quali sono i modelli futuri di commercio elettronico nel suo settore, di Groupon, e come il digitale lo abbia aiutato a diventare una vera marca nazionale.
Mettetevi comodi e comode e, in attesa di sapere se la soglia di sbarramento sarà del 4,5, 5 o 4,66%, ascoltate i trenta minuti con Luca.
Primo podcast del 2014: l’anno inizia con un ospite importante che ci ha raccontato cosa pensa del digitale, delle social PR e in generale la propria strategia aziendale, in un settore che amiamo tutti molto, il gelato. E forse, l’unico modo di fare social-ecommerce di gelati.
Mettetevi comodi e comode e, in attesa di sapere se davvero avremo una nuova legge elettorale, ascoltate i venti minuti con Leonardo Bagnoli (@leonardobagnoli), amministratore delegato e co-proprietario di Sammontana (@il_gelataio).
Siamo alla seconda stagione: come tutte le produzioni ad alto budget, ci siamo fatti un po’ attendere con la prima puntata del podcast che ciacola sonnecchiosamente di web, ecommerce e online al ritmo di musica da Freccia Rossa Social Club — perfetto per i vostri viaggi di ritorno dal lavoro o per isolarvi con le cuffiette dalle conversazioni su scioperi, finanziarie, Empy e antagonisti.
Con Filippo Berto (su Twitter @filippo_berto), di Berto Salotti ci siamo fatti raccontare degli inizi del suo uso della rete, dell’introduzione dei social in azienda, di quello che ha imparato sugli investimenti in digitale e quello che pensa del fenomeno makers, e di altro ancora.
Ed eccoci post-elettoralmente approdati alla nona edizione del podcast che discorre pacificamente di web, ecommerce e online al ritmo di lounge music — customizzato per i vostri viaggi di ritorno dal lavoro e ottimizzato acusticamente per isolarvi dai risultati elettorali.
Stavolta in collegamento via satellite da un posto a noi sconosciuto e sotto copertura c’era con noi Pier Luca Santoro (su Twitter @pedroelrey), consulente di marketing e comunicazione e fine conoscitore delle dinamiche dei media digitali e non, oltre che portatore di una esperienza “sul campo”, avendo avuto un buen ritiro di qualche anno come tenutario di un’edicola, da cui appunto il nome del suo blog.
Con lui abbiamo discusso dello stato dell’editoria, delle notizie, delle edicole, della filiera anni 30 della distribuzione, e il rapporto con la Rete. Abbiamo parlato di boxini morbosi, della pubblicità online e del dubbio sul perché non cresce, e soprattutto perché il suo prezzo cala. Purtroppo nel momento in cui ci stava raccontando il futuro dell’editoria — finalmente! — è successo un colpo di scena.
Citate nel podcast (cercateli su Google che qui siamo pigri): dailymail.co.uk, Linkiesta, Il Post, Huffington Post Italia
Naturalmente abbiamo la startup sponsor: gelatou.ch, per leggere i giornali al bar, ma con una particolarità interessante.
Ed eccoci sanremesamente giunti alla ottava edizione del podcast che chiacchiera rilassatamente di web, ecommerce e online al ritmo di lounge music — perfetto per i vostri viaggi di ritorno dal lavoro o per isolarvi con le cuffiette in modo intellettuale dalle conversazioni sulle canzonette, le elezioni o il cambio di Papa. E come al solito abbiamo tenuto il meglio per gli ultimi minuti.
Con Filippo Ronco (su Twitter @filipporonco), appassionato di vino e tecnologia e instancabile creatore di piattaforme (Vinix, Vinoclic, Grassroots), abbiamo discusso dello stato dei vignaioli e delle enoteche nei confronti della rete, dei principali trend dell’ecommerce del vino e dei gruppi di acquisto dal basso, ma soprattutto i trucchi per fare finta di essere degli esperti nella scelta, con il famoso “abbinamento all’inglese”. E la regola per scegliere il vino dal prezzo dell’antipasto più costoso. E il tip definitivo per scegliere il vino, grazie Filippo!
Naturalmente abbiamo la startup sponsor: eTil.io, per sapere se siete sobri o no, direttamente dallo smartphone, e senza alitarci sopra.
Citate nel podcast (cercateli su Google che qui siamo pigri): ARwine, wineshop.it, Viniamo.it, designwine.com, Tannico.it, goodmakers.it, hellovino, AIS, Lifehacker, Blomming
Ed eccoci rocambolescamente arrivati alla settima puntata del podcast che conversa amabilmente di internet, social media e marketing online al ritmo di lounge music — perfetto per i vostri viaggi di ritorno dal lavoro o nelle cuffiette mentre sciate.
Con Filippo Pretolani (su Twitter @gallizio), consulente di marketing ed “editore liquido”, abbiamo discusso di chi siano i veri editori nell’era dei social, di cosa sia davvero la scrittura, se gli ebook avranno un prezzo nell’era della scrittura connessa, se i 140 caratteri sono i sonetti del presente, di libri e scuola, e di librerie fisiche. E con un colpo di scena finale: la startup sponsor è vera stavolta, ma loro non lo sapevano. Uno sponsor a sua insaputa, al minuto 25 :)
Ed eccoci incredibilmente arrivati alla sesta puntata del podcast che conversa amabilmente di internet, social media e marketing online al ritmo di lounge music — perfetto per i vostri viaggi di ritorno dal lavoro o prima di dormire.
Con Silvia Zanella (su Twitter @silviazanella_), giornalista, scrittrice e marketing manager di Adecco, abbiamo parlato del mercato del lavoro e del suo rapporto con l’online, il digitale in generale e in particolare con i social network, di come usarli per migliorare il proprio personal branding o almeno per non peggiorarlo. Abbiamo discusso dell’uso di Linkedin in Italia, del futuro del curriculum rispetto ad altre forme di autopresentazione e di valutazione (sì, anche di Klout).
Dopo un lungo periodo di assenza (abbiamo i nostri perché) abbiamo partorito la quinta puntata del podcast che conversa amabilmente di internet, social media e marketing online al ritmo di lounge music — ottimo quindi per i vostri viaggi di ritorno dal lavoro o mentre preparate la cena.
In questa puntata si parla di food blogging e dintorni, e la nostra ospite è Sara Maternini: con lei abbiamo parlato di cosa siano i food blogger, come lo si diventa e perché, le differenze nel mondo del food tra Italia e il resto del mondo, del personal branding e reputazione nel food, delle superstar straniere, e dei tentativi delle aziende della filiera del cibo di partecipare alla conversazione, con risultati discordanti. E poi, lo sponsor startup della settimana: Crout.com, l’unica app che ti calcola lo sconto sul coperto direttamente dal tuo Klout score, e fa sapere ai ristoratori quando un influencer entra nel suo esercizio (e comportarsi di conseguenza).